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Marina Nour

Marina Nour
Marina Nour

Eccomi qua a raccontarvi un po’ della mia storia…….
Dirigo la Scuola di danza Marina Nour  appoggiata e aiutata da alcune tra le mie ex allieve che ho accompagnato all’insegnamento.  Le insegnanti hanno approfondito l’arte che hanno imparato ad amare.  Altri insegnanti incontrate lungo il cammino si sono aggiunti al nostro staff.
Ho iniziato ad insegnare danza del ventre nel 1998 dopo un lungo percorso di studio personale, di insegnamento dello yoga (20 anni) e di pratica delle arti marziali (12 anni). Ho tenuto corsi e stages in varie città della Lombardia e del Lazio e in Florida (USA).
Ho scoperto la danza del ventre inaspettatamente anzi, diciamo che è stata la danza del ventre a scoprire me e a cambiarmi profondamente.

Ho conseguito la Certificazione Nazionale e Tesserino di Competenza Tecnica come Insegnante di Danza Orientale riconosciuto dal CONI e da Entità Sociali e Culturali riconosciute dal Ministero dell’Interno e della Solidarietà Sociale.  Attualmente sono Tecnico Formatore CONI con titolo riconosciuto a livello europeo

Sono responsabile e ideatrice del corso Istruttori Danze Orientali  Endas/Coni. Questo è l’unico corso in Italia che rilascia un attestato per l’insegnamento valido in tutta Europa. Lo schema del corso è stato ripreso dal CONI e a livello europeo per definire i programmi dei corsi di formazione delle altre discipline sportive.

Ho fondato con Riikka Nykyri e Daniela Bottelli  Mediterranea ASD-Scuola Marina Nour  e sono stata organizzatrice di tutte le attività relative fino al 2019.

Da settembre 2019 abbiamo rinnovato il Consiglio Direttivo composto ora da Escanda, Stefania Viganotti e Erika Mas

L’insegnamento dello yoga e la pratica delle arti marziali, nonché l’assiduo studio delle scienze sacre (e ringrazio tutti i miei maestri e i miei compagni di strada) mi hanno orientata a porre attenzione all’aspetto spirituale di ogni cosa.  Non riuscivo comunque a sprigionare in me la gioia di essere donna e di vivere pienamente tutto ciò che da questo deriva.

Sentivo la mancanza di una via femminile, come la danza del ventre, che sviluppasse questa polarità. Con l’animo della ricercatrice che non mi ha mai abbandonato, ho cercato di approfondire tutto quello che poteva accrescere la mia coscienza.
Sono convinta che un lavoro su me stessa che possa essere utile non solo a me, ma anche a chi mi circonda, passi attraverso la cura del fisico, dell’emozione, della mente e dello spirito contemporaneamente.  E’ in questo modo che cerco di passare a chi si avvicina alla danza del ventre quello che io ho imparato. Un costante invito a cercare, approfondire, migliorarsi, condividere. A volte anche accettando le difficoltà dei cicli della vita che ci fanno essere in alcuni periodi molto luminose ed in altri un po’ più buie, accettando i successi e gli sbagli con la medesima serenità. a Trovare la forza di rallentare quando è il momento ma di non mollare mai.
L’aspetto della salute fisica è per me sempre stato fondamentale. Mi sono laureata in Farmacia con specializzazione in Tossicologia Alimentare. Ho conseguito il diploma Shiatsu (disciplina che ho praticato a livello professionale per 5 anni). Ho approfondito l’alimentazione e la medicina naturale seguendole, praticandole e tenendo conferenze e corsi in varie città d’Italia.
Ho studiato musica (chitarra classica) per 12 anni.  Ho studiato recitazione presso la Scuola Civica di Milano.
Ho approfondito l’astrologia redigendo temi natali e tenendo conferenze e corsi.

L’insegnamento mi ha portato ad avere relazione con centinaia e centinaia di persone dalle quali ho soprattutto imparato, oltre ad aver insegnato e spiegato i miei punti di vista.La gestione dei gruppi e il rapporto con i singoli individui mi hanno fatto capire che potevo, attraverso l’ascolto attivo, dare aiuto e sostegno. E’ stato naturale iniziare così ad operare interventi di counseling e di coaching accompagnando le persone a rivelare a se stesse i propri desideri profondi, a porsi obiettivi concreti e realizzabili attraverso il potenziamento delle proprie risorse. Ricordando sempre che nessun cambiamento avviene da fermi. L’attività fisica è la chiave.